Le Neon Stories

I progetti di arte pubblica Neon Stories si ispirano alla consolidata ricerca della Neon Art per sviluppare una cifra concettuale e visuale molto precisa e originale.

Il nome di James Joyce pulsa in una delle tappe dell’installazione Doublin’, realizzata a Trieste nel 2019.

Si tratta di progetti che funzionano da grande “dispositivo narrativo” che connette memorie, sogni, storie della comunità, attraverso la forza di evocazione della luce al neon e l’utilizzo di segni primari: numeri, lettere, codici di significato, simboli.
Si fondano su un’analisi storica e culturale del contesto molto approfondita.

Segreto-Visibile, la Neon Story visibile a Udine, in vicolo Sottomonte, installata nel 2018.

In questo modo le luci d’artista, con le loro pulsazioni sensuali, lavorano nello spazio della città connettendo in profondità passato, presente e futuro della comunità e creando una nuova evocazione di significati e di suggestioni. L’immediata ricaduta di questi progetti di arte pubblica consiste nell’attivazione di narrazioni che fioriscono in una prospettiva di turismo culturale e di animazione sociale.

Segreto-Visibile, Udine, dal 2018

Da un primo incantesimo più evanescente creato dalla luce, che ci fa fermare ad osservare e a percepire l’atmosfera del luogo, si genera una corrente secondaria fatta di domande, di date, di ricordi, di riletture attente e commosse della Storia con la S maiuscola e delle infinite storie delle persone.
Dalle prime ricerche sul tema della luce bianca in Vicolo Sottomonte a Udine con il progetto Segreto-Visibile alle traiettorie narrative legate a James Joyce a Trieste e alle Cavana Stories con Doublin’, fino alla sperimentazioni sui numeri di Aquileia, i progetti di Neon Stories sono in costante espansione e trasformazione, in un viaggio di riscoperta di luoghi e spazi da continuare a raccontare, generazione dopo generazione.

Ulysses, una delle quattro luci di Doublin’, accese a Trieste nel 2019.

Le Neon Stories sono un modello di intervento artistico che fonde la suggestione visuale, la moltiplicazione del racconto e la rivalutazione delle potenzialità di uno spazio urbano in una sintesi di grande forza espressiva, capace di stimolare il processo di costruzione del senso di comunità, rigenerare i contesti e la percezione che si di essi, attivare nuovi percorsi di valorizzazione e fruizione turistica.

Una delle date di Innumera, il progetto realizzato per il Comune di Aquileia e inaugurato nel 2021.
Montgomery Street, la quinta luce del progetto Doublin’, installata a Trieste nel 2021.

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