Forrest, cartoline di mancasa

Dal 27 aprile al 18 maggio 2024 il Cavò in via San Rocco 1 a Trieste ospita Forrest, cartoline di mancasa di Opher Thomson, mostra promossa da Cizerouno in collaborazione con il Trieste Book Fest in occasione della nona edizione del festival letterario (29 aprile – 5 maggio 2024).

Dov’è casa?

Dopo anni di dialogo con persone in luoghi molto diversi, per Opher Thomson, artista e regista inglese, che vive e lavora in Italia, è diventato evidente non solo che c’è una grande fame di discutere una parola – casa – che assume sempre più significato, ma anche che queste conversazioni tendono spesso a concentrarsi sulla mancanza di casa.

La casa sembra essere vissuta come un’assenza, come qualcosa di mancato – quindi desiderato – anziché una presenza fondante: longing piuttosto che belonging, brama piuttosto che appartenenza: mancasa.

In mostra le riflessioni visive e testuali di Thomson, le sue immagini e i suoi appunti di viaggi tra guerre, urbanizzazioni, gentrificazioni, povertà e condizioni di lavoro precarie.

Un errare il suo – e il nostro – sempre di più attraverso paesaggi al contempo omogenei e instabili, paesaggi che sono sia espressioni di queste condizioni sociali sia veri generatori e germinatori di esse. Tutti vogliono sempre sapere tu, di dove sei? ma quanti di noi riconoscerebbero quei luoghi?

Forrest (forestiera, foresta, for rest…) – il progetto esposto al Cavò fino a sabato 18 maggio 2024 – è una risposta artistica a questi spaesamenti e spiazzamenti, che sfocia anche in un “libro senza casa”, Canti del Parto, che verrà presentato, sempre nell’ambito del Trieste Book Fest, lunedì 29 aprile alle ore 18 al Knulp.

Entrate al Cavò in un’esplorazione delle distanze tra noi e il nostro habitat.

Accogliete l’invito che l’artista vi fa a riflettere sulle diverse mancase che magari ci potrebbero unire, per trasformare i desideri isolati in appartenenza condivisa, chiedendo dove potremmo incontrarci, for rest.

In mostra troverete delle cartoline – la  cartolina di mancasa – scrivete la vostra affinché si unisca alle altre che raccoglieremo al Cavò fino a fine mostra.

Opher Thomson interpreta gli spazi geografici e i luoghi percepiti nel tentativo di comprendere meglio il loro ruolo nel plasmare delle dinamiche sociali. Lavora con parole, immagini, mappe e suoni per tradurre questi siti in spazi di riflessione e discussione. Vive la sua ricerca come un’esplorazione in corso anziché una produzione di opere concluse, con maggiore enfasi su dialogo e collaborazione, domande e pluralità. La sua ricerca prende forma attraverso mostre fotografiche, installazioni, passeggiate guidate, letture pubbliche e performance sonore. Opher Thomson è coinvolto anche in vari progetti sociali e comunitari al fianco di sociologi, geografi, architetti, urbanisti, operatori sociali, volontari, artisti e gente del posto, con seminari e workshop per aiutare a sviluppare letture collettive dello spazio che possono informare meglio i progetti e arricchire i processi partecipativi.

Forrest

Cartoline di mancasa

di Opher Thomson

è un progetto promosso da

Cizerouno

in collaborazione con il

Trieste Book Fest

Cavò, via San Rocco 1, Cavana, Trieste

27 aprile – 18 maggio 2024

giovedì, venerdì, sabato dalle 17 alle 19.30

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