Recisi di Barbara Stefani al Cavò

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Giovedì 21 marzo 2019 alle 19 al Cavò di via San Rocco 1 a Trieste inaugureremo Recisi. Hommage à Katsushika Hokusai di Barbara Stefani.
Già da qualche anno festeggiamo la primavera con l’arte contemporanea partecipando alla rassegna In Primavera a Trieste, promossa dalla Cooperativa Agricola Monte San Pantaleone.

Il progetto artistico di Barbara Stefani nasce da una “raccolta” di fotografie d’epoca – per restare nella prassi dell’object trouvé cara all’autrice – trovate dai rigattieri e nei mercatini.
Otto ritratti occidentali, anonimi e molto eterogenei, tutti “recisi” nell’identità ma ricchi di suggestioni e di una forza evocatrice, che si dà nel gesto formale dei corpi, negli sguardi, nelle pose e che “non può” esaurirsi nell’immanenza oggettuale.

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A queste otto immagini, Stefani abbina otto fiori, tutti brani dalla serie dei Piccoli e dei Grandi fiori di Katsushika Hokusai, che lei “ritrae” con la sua consolidata tecnica “monocromatica”.

Nelle sue stampe Nishiki-e (xilografie policrome) in stile ukiyo-e, il maestro giapponese scelse di raffigurare il mondo floreale tagliando la composizione verso il basso, ovvero privandola visivamente della base e del terreno, riuscendo parimenti a infondere un preciso senso vitalistico.

 

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Fra Donna al margine del bosco, Donna in poltrona, Uomo con cappello, Donna con piante e finestra, Donna con collana, Sorelle, Uomo che spara, Donna con pelliccia di tigre e Iris, Azalea, Rosa, Giglio, Crisantemo, Papavero, Peonia dei dittici di Barbara Stefani, germoglia una vera e propria corrispondenza d’anima.
Come l’ikebana giapponese – letteralmente “fiori viventi / fiore che prende vita”– è una composizione di fiori recisi, il distacco dall’origine (scelto o patito) si fa metafora di un cambiamento perentorio che può – e vuole – dare esiti creativi e poetici.
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La serie Recisi, elegantemente declinata anche nel taglio formale dei supporti lignei come nella scelta cromatica, che è diversa per ogni dittico e permea uniformemente lo spazio in cui fluttuano i soggetti, diventa un omaggio alla tradizione della florigrafia, trasversale ad epoche e culture.

La mostra, a cura di Massimiliano Schiozzi, si inaugura giovedì 21 marzo alle ore 19 con una Live music performance: Barbara Stefani voce, Andrea Milia tastiere, Paolo Diviacco chitarra e fino al 3 maggio sarà accompagnata da una serie di incontri e laboratori ispirati dalle suggestioni di Recisi.
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Barbara Stefani
Recisi,
Hommage à Katsushika Hokusai
a cura di Massimiliano Schiozzi
21 marzo – 3 maggio 2019
Cavò, via San Rocco 1
Trieste
orari
mercoledì giovedì venerdì 17-19
tranne il 25 aprile e il 1° maggio

la mostra è promossa da
Cizerouno associazione culturale
nell’ambito delle iniziative di
In primavera a Trieste

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Barbara Stefani Vive e lavora a Trieste (Italy), dove è nata. Dopo gli studi in scienze economiche si è formata in abito artistico presso il Laboratorio di Paolo Cervi Kervischer.
Con le sue installazioni pittoriche indaga quel limes tra documenti e materiali, sovente di memoria collettiva, ed il livello emozionale intimo, hic et nunc.
Sensibilità all’universale e al dettaglio si danno in una pittura figurativa – eseguita per sottrazione dal brano originale – che si ricompone su supporti “scatola” – spesso scarti object trouvè – contenuti nelle dimensioni ma potenziati dall’introduzione dell’elemento prospettico.

barbara-stefani.tumblr.com
bs.barbarastefani@gmail.com
3473804193
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Il calendario degli eventi proposti nell’ambito di Recisi:
Sabato 30 marzo
orario 17.30-19.30
SCULTURA BOTANICA
workshop a cura di STUDIOCINQUE E ALTRO
prenotazione obbligatoria
info e costi 3426692226 oppure info@studiocinqueealtro.com

La scultura botanica è una tradizione antica, quella realizzata con la carta e soprattutto i fiori di carta, è arrivata in Europa probabilmente dalla Cina dove la carta fu inventata e divenne il materiale per la creazione di lanterne, ventagli e naturalmente fiori. Richiede grande spirito di osservazione e pazienza e in molti casi si tratta di una vera e propria arte, ai primi del ‘900 l’arte dei fiori in carta crepe fu molto usata in sostituzione di quelli veri.

Il workshop che vi proponiamo è un’introduzione al mondo dei fiori in carta, troverete i materiali necessari e vi illustreremo i passaggi per realizzare un sorprendente fiore in carta crepe da portare a casa.
Sabato 6 aprile
ore 17:30-18:30
UN SORSO DI PRIMAVERA
Degustazione di 3 tipi di tè pregiati a cura di Patrizia Orlando – TeaTime
degustazione gratuita con prenotazione obbligatoria 040 470712 oppure teatime.trieste@tiscali.it

Assaggeremo insieme 3 tipologie di tè completamente diverse tra di loro.
Japan Bancha first flush: uno dei piu’ classici tè verdi Giapponesi. In questo caso il Bancha è un primo raccolto, cioè il raccolto primaverile: erbaceo, fresco e ricco di sfumature.
China Jasmin Bai Mao Huo: un ottimo tè cinese profumato al gelsomino. Vi stupirà la fragranza del tè che armonizza perfettamente con l’aroma delicato del gelsomino.
Iran Serai Premium con boccioli di rosa: un tè nero dalla rara eleganza che sposa la sua naturale dolcezza con l’aroma soave dei boccioli di rosa iraniani.

Sabato 13 aprile
ore 17:30-19:30
FUROSHIKI – IMPACCHETTARE COL TESSUTO
workshop a cura di STUDIOCINQUE E ALTRO
prenotazione obbligatoria
info e costi 3426692226 oppure info@studiocinqueealtro.com

Attraverso sapienti pieghe e opportuni nodi, e senza ricorrere a cuciture è possibile impacchettare con il tessuto qualunque oggetto, adeguandosi alle forme del contenuto e sfoggiando una molteplice quantità di effetti “packaging”. In origine era una canestro da lavanderia usato in Giappone per trasportare gli abiti al bagno pubblico. Oggi l’arte del furoshiki come pratica per preparare preziosi pacchi doni, per confezionare originali borse da spesa o da passeggio, sta conoscendo un nuovo revival, dopo che l’epoca del consumismo e dell’endemica fretta moderna ne avevano appannato il ricordo.

Durante il workshop esploreremo una decina di diversi modi di creare il furoshiki e soprattutto impareremo a fare i nodi che lo rendono resistente e facile da realizzare. Non dovete portare nulla, troverete il materiale per le prove e un furoshiki in omaggio.

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