Quattro giorni ai margini con Varcare la frontiera

Da mercoledì 25 a sabato 28 giugno 2025 il Cavò in via San Rocco 1 in Cavana a Trieste ospita gli eventi finali dell’undicesima edizione di Varcare la frontiera.
I margini attraverso documentari d’inchiesta d’epoca, riflessioni linguistiche, letture performative, videoinstallazioni.
Una serie di produzioni originali offerte al pubblico come momenti di incontro e di riflessione condivisi.
Benvenuti!

O Trieste del mio cuore si inserisce nel contesto degli anni Sessanta come esempio raro e coraggioso di cinema documentario militante.

In un’Italia proiettata verso il boom economico, Cecilia Mangini (1927 – 2021) volge lo sguardo verso il margine, la frontiera orientale, in un documentario dal taglio lucido e visionario.

Tra porti deserti, cantieri in rovina, voci e volti disillusi, Cecilia Mangini racconta l’incertezza di territori – Trieste, Gorizia, Monfalcone, il Carso – sospesi tra contraddizioni, retorica nazionalista e sensazione di abbandono.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna e fa anche parte della rassegna Il mare torna in Cavana promossa da Cavana Stories.

Mercoledì 25 giugno 2025 dalle 18 alle 20
Cavò, via San Rocco 1a, Cavana, Trieste
proiezione del documentario
O Trieste del mio cuore
di Cecilia Mangini, Italia, 1964, 16’
Produzione: Settima Arte. Copia proveniente dalla Fondazione Cineteca di Bologna


Il secondo evento, una produzione originale di Varcare la Frontiera_Margini, è la mise en scène Scatti di follia, tratta dall’omonimo saggio di Diana De Rosa.

Scatti di follia ricompone il ritratto frammentato di Angela Silla Wulz, moglie di Carlo e madre di Marion e Wanda.

Una figura al margine della memoria famigliare e della società, sospesa tra vita manicomiale e desideri di normalità.

Gli attori Nikla Petruška Panizon e Paolo Fagiolo, immersi nel paesaggio sonoro di Btaste e nei visual a cura di Vincenzo Luongo, offriranno un racconto che scava nei non detti famigliari, tra memorie distorte, ossessioni e il peso di uno sguardo femminile rimosso dalla storia.

Giovedì 26 giugno 2025 alle ore 21
Cavò, via San Rocco 1a, Cavana, Trieste
Scatti di follia
di Diana De Rosa
lettura performativa a cura di e con Paolo Fagiolo e Nikla Petruška Panizon
paesaggio sonoro Btaste
visual a cura di Vincenzo Luongo
Durata 1 ora circa, senza intervallo.
Ingresso libero ma prenotazione obbligatoria scrivendo a: info@cizerouno.it

Scatti di follia è prodotto da Varcare la frontiera


Questa edizione di Varcare la frontiera già a partire dal sottotitolo – margini – ha preso spunto da molte delle rflessioni contenute nel libro Al margine di Francesco Magris, edito da Bompiani nel 2015.

Venerdì 27 giugno dalle 18 alle 20 in Dialoghi al margine  protagonisti saranno il saggio di Francesco Magris e le riflessioni di Vera Gheno in una videoinstallazione che diventa un dialogo a distanza tra l’economista e la sociolinguista su alcuni temi suggeriti dai curatori dell’evento, Martina Vocci e Massimiliano Schiozzi.

Alle pareti del Cavò risuoneranno le immagini in un gioco dialettico di significati e sfumature, dove la parola diventa territorio comune e possibilità di incontro e confronto tra margini, democrazia, linguaggio e tolleranza.

Venerdì 27 giugno 2025 dalle 18 alle 20
Cavò, via San Rocco 1a, Cavana, Trieste
videoinstallazione
Dialoghi al margine
con Vera Gheno e Francesco Magris
Dialoghi al margine è a cura di Martina Vocci e Massimiliano Schiozzi ed è prodotto da Cizerouno per Varcare la frontiera.



Il quarto e ultimo evento non poteva che portarci a varcare la frontiera e così sabato 28 giugno dalle 18 alle 20 saremo tutti in un’Istria ritrovata.

Solo per questa notte d’estate il Cavò brillerà di luci, colori e paesaggi istriani attraverso le parole di Fulvio Monai.

Pittore, giornalista, scrittore e critico d’arte nato a Pola nel 1921 e morto a Gorizia nel 1999, Monai è autore di Istria ritrovata, libro pubblicato per l’ultima volta nel 2004.

Una preziosa raccolta di testi che omaggiano luoghi, ricordi e figure della terra che Monai dovette abbandonare nel 1947.

La voce dell’attore Paolo Fagiolo in questa lettura performativa farà riemergere preziosi frammenti come Il mare di Absirto, Rapimento, A Pola, Inverno a Gelovizza.

Ad accompagnare le letture, le immagini realizzate da Davor Dujmović, che restituiscono il volto odierno delle terre istriane: un paesaggio intriso di colori smaglianti, abbagli di luce e lampi di nostalgia.

L’Istria è tutta umori penetranti. I suoi colori sono netti, sonori, senza mezze tinte. Mare e terra si sposano spesso in accensioni abbaglianti: tutto vive alla luce del sole, ed il sangue è forte e generoso.

Fulvio Monai

Sabato 28 giugno 2025 dalle 18 alle 20
Cavò, via San Rocco 1a, Cavana, Trieste
lettura performativa da
Istria ritrovata
di Fulvio Monai
con Paolo Fagiolo
immagini video di Davor Dujmović
Istria ritrovata è a cura di Massimiliano Schiozzi ed è prodotto da Cizerouno per Varcare la frontiera come lettura performativa dal vivo e come serie di podcast registrati presso l’Urban Recording Studio di Casa della Musica a Trieste.


Il Festival Varcare la Frontiera, Margini è realizzato grazie al finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Tutti gli eventi al Cavò sono ad ingresso libero.


 

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