L’Almanacco dello Scorpione

Tra il 1946 e il 1952 a Trieste è stata attiva La Galleria dello Scorpione. Il nostro progetto La Trieste dello Scorpione, realizzato grazie ad una bando della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, racconta alcuni aspetti della storia della città negli anni del Governo Militare Alleato attraverso un ricco e articolato lavoro di ricerca e recupero di documenti, immagini e testimonianze, spesso inedite.

Si è riproposta la formula già sperimentata con successo nel precedente progetto (Ponterosso Memorie) di attivare un “aggregatore di memorie”, mettendo a disposizione molte modalità sia di raccolta delle stesse (fotografie, audio, video, interviste, letture) che di valorizzazione e disseminazione.


La ricerca e la raccolta di dati, materiali e informazione in varie forme e modalità è proseguita per tutta la durata del progetto e gli apporti e i contributi continuano ancora anche dopo la chiusura formale del progetto.

Per la prima volta si è lavorato sul ricco fondo di documenti originali conservati dalla Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste e anche su alcuni fondi mai studiati prima.

Molte delle immagini rintracciate nei fondi della Biblioteca nazionale sono documenti preziosi e unici per ricostruire anche il “paesaggio urbano” della città tra il 1945 e il 1954.
Unici perché nella Fototeca comunale ad esempio i primi servizi fotografici relativi a quel periodo risalgono al 1950-1951.

Le mostre come anche i tour sono stati dei formidabili strumenti di raccolta di testimonianze dirette degli eventi di quegli anni, di chi li ha vissuti in prima persona e di molte memorie familiari di chi ad esempio lavorò nell’amministrazione alleata.

L’interdisciplinarietà delle competenze e degli strumenti utilizzati in fase di ricerca e costruzione del progetto come anche in fase di divulgazione e disseminazione dei risultati raggiunti permette al progetto di continuare un suo percorso anche dopo la sua chiusura formale e rendicontazione.

Sia on line, con questa pagina di progetto che continuerà ad essere implementata, dove vedere, leggere, ascoltare le vicende della “Trieste dello Scorpione” sia off line – anche vista la mole inattesa di materiali reperiti – grazie a nuove collaborazioni e alleanze culturali in essere.

Il progetto ha realizzato e prodotto la digitalizzazione di oltre 100 immagini d’epoca e la stampa di circa 80 immagini esposte al Cavò, alla Casa della Musica e al Doubleroom, interviste audio e video, reel, riprese degli eventi; digitalizzazione, editing, recupero e rimessa in circolo a disposizione del pubblico di testi non più reperibili; realizzazione di podcast con brani di Valdimir Bartol, Decio Gioseffi, Dario de Tuoni, Laura Weiss, Maria Lupieri, Frida de Tuoni, Bice Polli; redazione di testi storici e critici originali; tre mostre e un nuovo tour turistico-culturale.





Ossi Czinner (1924-2014), Fiore de Henriquez (1921-2004) e Maria Lupieri (1901-1961) sono le protagoniste della mostra-omaggio allestita dal 14 novembre al 21 dicembre 2024 al Doubleroom in via Canova 9 a Trieste.

A legare le tre artiste, in questa mostra curata da Massimo Premuda, è il tema dell’onirico, dell’irrazionale e dell’esoterico che con cartomanti, fattucchiere e veggenti fu un elemento molto presente nella vita quotidiana, sui rotocalchi dell’epoca e trasversale a tutti i ceti sociali nell’Italia del secondo dopoguerra.

di più sulla mostra















Da un primo “numero zero” di nuovo trekking urbano turistico-culturale il tour Nella Trieste dello Scorpione condotto da Francesca Pitaccoha preso forma in maniera compiuta e articolata novembre 2024 e febbraio 2025 arricchendosi di tappa in tappa anche con le testimonianze dirette di alcuni partecipanti.

Grazie alla collaborazione tra Cizerouno e la Fototeca dei Civici Musei, nella persona della sua responsabile Claudia Colecchia, è diventato anche un viaggio nella Trieste del GMA in occasione delle inziative della rassegna “Vola Colomba”, promosse dal Comune di Trieste.

Sei tour realizzati di cui quattro hanno legato la mostra “Vola Colomba” a Palazzo Gopcevich con “La Trieste dello Scorpione” al Cavò.

Un itinerario che ha visto la partecipazione di oltre 190 persone alla scoperta della storia della nostra regione tra il 1945 e il 1954 e dei luoghi e degli edifici che a Trieste sono legati a quegli eventi storici con particolare attenzione agli anni del Governo Militare Alleato.

Il tour verrà riproposto nei prossimi mesi nell’ottica di valorizzazione di luoghi e vicende connessi alla storia del Novecento e in particolare agli anni della Cortina di Ferro e della Guerra Fredda. Per informazioni sul tour: info@cizerouno.it



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