Videonotte #6 dedica a Pier Paolo Pasolini

Venerdì 24 giugno dalle 20 alle 24 si svolgerà la sesta edizione di Videonotte la rassegna di videoarte italiana e internazionale promossa dalla Casa dell’Arte di Trieste. Quest’anno il protagonista delle opere presentate nei 9 spazi messi in rete per l’occasione è Pier Paolo Pasolini.

La Casa dell’Arte mette nuovamente in rete i propri spazi per far partecipare la città a VideoNotte #6 dedica a Pier Paolo Pasolini, sesta maratona notturna dedicata alla videoarte italiana e internazionale che si snoda in 9 spazi espositivi dedicati al contemporaneo disseminati nel centro storico di Trieste.


L’iniziativa, che si avvale del sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, si sviluppa nelle sedi storiche delle associazioni aderenti e negli spazi amici che coprono tutta la città.


L’edizione di quest’anno presenta 9 video per celebrare il centenario della nascita del grande scrittore e regista di Casarsa della Delizia. L’opera di Pasolini continua a ispirare artisti di tutto il mondo che, affascinati dall’originalità del pensiero pasoliniano, ci illumineranno sull’attualità del messaggio di Pasolini.

Una delle immagini tratte da Il Vangelo secondo Matera di Domenico Notarangelo proiettate al Knulp

La rassegna di videoarte, interamente dedicata al centenario della nascita del grande Pier Paolo Pasolini, presenta 9 video di artisti italiani e internazionali ispirati ai suoi film e alle sue opere letterarie.

Lo Studio Tommaseo ospita le opere video di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti del progetto Esso. Shadows Oozing Gold attualmente esposto presso l’Istituto d’Arte Contemporanea di Zagabria. Con la prima parte del suo titolo dovuto alla società petrolifera statunitense (oltre che al pronome italiano) e il resto a un noto verso di Pasolini, «ombre che trasudano oro in agonia dorata», la ricerca del duo interpreta in modo onirico e allucinatorio il tema di come il fascismo si radica nei diversi strati sociali, veicolando la metamorfosi tra fascismo, olio e cristianesimo e prendendo spunto dal romanzo incompiuto Petrolio.

Al Knulp vedremo Il Vangelo secondo Matera di Domenico Notarangelo, una serie di eccezionali fotografie del giornalista scomparso nel 2016 che, quasi cinquant’anni fa, ai tempi delle riprese del Vangelo, si trovò a stretto contatto con Pasolini e la troupe sul set di Matera, luogo dove fu filmata la crocifissione.

Il reportage di viaggio di Pasolini La lunga strada di sabbia è il punto di partenza per due altre opere video.
La trilogia “contro-corrente” di Chantal Vey, ospitata al LeoLab, alla Gioielleria Crevatin e allo Studio Sanchez, ripercorre al contrario l’itinerario del viaggio pasoliniano, in cui l’autore ritrae la costa italiana: da Ventimiglia alla Calabria per risalire infine la costa orientale, arrivare a Trieste e concludersi al confine di San Bartolomeo di Muggia.
Ed è un’intera giornata trascorsa sul traghetto che collega Trieste a Muggia al centro di Mattina pomeriggio sera di Fabiola Faidiga, visibile all’EContemporary.

Un momento della writing perfomance Io so… di Chantal Vey. La restituzione video della performance sarà proiettata al DoubleRoom


La restituzione video della writing performance Io so…, realizzata di recente da Chantal Vey al DoubleRoom e ispirata a Il romanzo delle stragi ci fa rivivere gli anni caldi delle polemiche e inchieste giornalistiche in Italia, che videro PPP sempre im prima linea.

Pasolini “paroliere” ritorna con Forrest dell’inglese Opher Thomson al Cavò, che rappresenta una risposta in video alla canzone scritta da Pasolini Cosa sono le nuvole per il film Capriccio all’italiana, in cui Pasolini rielabora i versi dell’Otello di Shakespeare.

Da Trart Notti orientali-Natura e contro-natura A cento paia di buoi di Paola Pisani che affronta a 50 anni di distanza gli stessi temi del film Comizi d’amore tra nuovi cittadini e nuovi costumi sessuali; e infine Maria Sanchez Puyade presenta una videoproiezione ispirata al ciclo incompleto di film Trilogia della Morte nel suo studio d’artista.

Segui la piantina di Trieste con la collocazione degli spazi, iniziando liberamente da una a caso delle sedi, e colleziona almeno 8 coupon che ti verranno consegnati, ogni spazio espositivo riserverà infatti 1 gadget della Casa dell’Arte ai primi 10 visitatori che lì avranno completato il tour di almeno 8 mostre!

Il gadget di quest’anno è una shopper in tiratura limitata che riproduce l’opera Iconografia_2A (Roma, 2019) dal ciclo Iconographie Pasolinienne di Chantal Vey realizzata da Perpetual Lab di Marco Coslovich e offerta da La Collina soc. coop.

Videonotte #6 è una rassegna di videoarte, ma anche una passeggiata notturna che inaugurerà contemporaneamente nelle 9 sedi con un brindisi diffuso offerto da vini Korenika e Kralj per abbinare alla mostra di videoarte anche una degustazione di vini d’eccellenza del nostro territorio.

Utilizza #videonottetrieste e #casadellartetrieste, hashtag ufficiali della Videonotte e della Casa dell’Arte di Trieste, e condividi la Videonotte sui tuoi social!

Qui trovi l’evento su Facebook.

Videonotte è un progetto di
Casa dell’Arte di Trieste

[Casa Cave + Cizerouno + DayDreaming Project + Gruppo78 + Juliet + L’Officina + Studio Tommaseo + Trieste Contemporanea]
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ideazione Massimo Premuda e Massimiliano Schiozzi
coordinamento generale Marzia Piuca
immagine coordinata Massimiliano Schiozzi
con la partecipazione di Cavò, EContemporary, Gioielleria Crevatin,
Knulp, LeoLab, Perpetual Lab, Studio Maria Sanchez Puyade e Trart

con il patrocinio di Università degli Studi di Trieste e TurismoFVG
con il sostegno di Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali
gadget offerto da La Collina soc. coop.
brindisi offerto da vini Korenika e Kralj
media partner DiscoverTrieste, Fluido.tv, Radio Fragola, RadioInCorso e Turisti a Trieste
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si ringraziano Marianna Berna, Giulia Ciana, Sofia Fontana, Elisa Giuricich,
Vincenzo Luongo, Beatrice Morgan, Lucrezia Nangano e Ylenia Norbedo
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